- nessuno
- nessunoA agg. indef. difett. del pl. (Come agg. f. si elide davanti a parola che comincia per vocale; come agg. m. si tronca davanti a nomi che cominciano per vocale e per consonante che non sia gn , ps , s impura , x , z (per l'uso davanti a pn , V. uno ): nessun'altra ; nessun altro ; nessun ostacolo ) 1 Non uno, neanche uno (con valore negativo e, se posposto al v., accompagnato da altra negazione): non fare nessuna spesa; per nessun motivo lo farei; non ho nessun dubbio. 2 Qualche (spec. in prep. interr. o dubitative): fammi sapere se ti serve nessun aiuto; nessun dubbio? B pron. indef. 1 Non uno, neanche uno (riferito a persona o cosa e accompagnato da altra negazione se posposto al v.): nessuno può crederti; non è arrivato –n; non ubbidisce a nessuno | Roba, terra di –n, abbandonata | Figli di –n, abbandonati dai genitori. 2 Qualcuno (riferito a persona o cosa, spec. in prop. interr. o dubitative): hai visto –n?; è venuto nessuno a cercarmi? C in funzione di s. m. inv. Persona di nessun valore: si dà tante arie ma non è –n. (V. nota d'uso UNO) ETIMOLOGIA: dal lat. n(e) ips(e) unus ‘neppure uno’.
Enciclopedia di italiano. 2013.